SOTTO LA LENTE: INTERVISTA ALLA DIRIGENTE SCOLASTICA
- La redazione delle terza media
- 21 ago 2015
- Tempo di lettura: 3 min

Sono molte le domande che gli studenti vorrebbero fare al nostro
dirigente scolastico, prof.ssa Zucchetti.
Per porle quelle più significative siamo quindi entrati nella sua grotta
terribile, la presidenza, scoprendo che parlare con il “capo” non è
tanto sconvolgente né difficile. Siamo stati accolti molto bene ed ecco
le risposte ai nostri quesiti.
Da quanti anni esercita la professione di preside?
… di Dirigente Scolastico; dal 2000 non esistono più i presidi, anche se
la mia generazione è affettivamente legata alla figura del “preside”;
sono stata nominata otto anni fa proprio in questo Istituto.
Le piace il suo lavoro?
Certo. Ovviamente ci sono parti del mio lavoro che prediligo: l’attività
didattica, la funzione organizzativa, le relazioni con le persone; ci sono
poi aspetti come l’area amministrativa e gestionale che sono più lontane
dalla mia formazione di docente.
Prima di essere preside era docente? Se sì, cosa insegnava? Non le manca
l’insegnamento?
Ho insegnato per quasi trent’anni Matematica e Scienze nella scuola
media (ora secondaria I°). Negli ultimi anni mi sentivo sempre più
attratta dalla dimensione organizzativa della scuola tanto da dare una
svolta alla mia carriera lavorativa. Mi sono presentata al concorso, ho
vinto e il primo settembre di alcuni anni fa ho cominciato (con una certa
emozione) l’anno scolastico con una veste nuova.
Mi manca l’insegnamento? Quando hai lavorato per tanto tempo con i
ragazzi è naturale che loro facciano parte del tuo mondo. Mi ci sono
voluti due o tre anni per entrare in una classe a sostituire un docente
assente per un’ora di lezione; dopo l’imbarazzo di qualche secondo tutto
è diventato naturale. Sì, mi manca un po’ l’insegnamento; soprattutto
mi manca quella ricerca continua di “nuovi” modi per aiutare gli alunni
a studiare.
Come ha trovato la scuola quando è arrivata? Quindi quali sono gli
aspetti positivi e quelli che invece vorrebbe cambiare?
Ho avuto la fortuna di conoscere i due Dirigenti che mi hanno preceduto
in questa scuola e che mi hanno aiutato a conoscerne la realtà. Quel
primo settembre io ero nuova per la scuola di Zelo ma la scuola di
Zelo non era nuova per me. Ho incontrato tante persone competenti,
collaboratori validi e capaci dai quali ho anche imparato tanto. In questi
anni il mio obiettivo è stato quello di rendere unitario e coerente il
progetto formativo dell’Istituto Comprensivo organizzando e coordinando
l’azione didattica dei docenti di tre gradi scolastici. Come scuola del
territorio c’è stata, inoltre, la possibilità di dialogare direttamente con
gli enti locali, le associazioni al fine di arricchire l’offerta formativa
della scuola.
Qual è il bilancio dell’anno appena trascorso e quali sono i progetti che
ha per quest’anno?
È stato un anno molto impegnativo sotto diversi punti di vista; mi
riconosco però il pregio di badare ai risultati e non alla fatica occorsa
per ottenerli quindi, anche nei momenti di difficoltà, mi piace pensare
ai piccoli traguardi ed esserne orgogliosa. Ovviamente non ci si ferma,
un traguardo è il trampolino di lancio per successivi miglioramenti; ci
sono già alcune idee per i prossimi anni, tutte orientate ad aiutare ogni
alunno a sviluppare le sue potenzialità.
Che rapporto ha con i suoi studenti?
Questa è la domanda più difficile e mi piacerebbe tanto sentire la
risposta da voi. Spesso il Dirigente è considerato qualcosa di lontano o,
peggio, di punitivo: quello che ti richiama, che dà le punizioni, che fa
il discorso di inizio d’anno, che premia in talune occasioni. Io vorrei far
capire ai miei studenti che c’è qualcuno che sta lavorando per loro, che
crea le condizioni per aiutarli a studiare meglio.
È soddisfatta delle strutture scolastiche o intende apportare qualche
modifica all'istituto ?
Quasi tutti i plessi dell’Istituto Comprensivo sono relativamente nuovi e,
nei prossimi anni, è prevista la realizzazione della nuova scuola primaria
di Zelo; per quanto riguarda la scuola secondaria I° mi piacerebbe
vederla ridipinta e pulita per il prossimo anno scolastico. Un altro
progetto è il rifacimento del laboratorio di informatica, è un intervento
sicuramente costoso e al di fuori delle disponibilità economiche
della scuola; parteciperemo ad un bando di concorso per procurarci
finanziamenti e …. speriamo di ottenerli.
Per quanti anni intende rimanere ?
Fra qualche anno andrò in pensione. Se la Direzione Generale non ha
altri programmi per la sottoscritta chiuderò la mia carriera a Zelo BP.
Ringraziamo la preside per la disponibilità mostrata e le auguriamo buon
lavoro.
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