MA QUALE FILM STANNO GUARDANDO??

Ormai la stagione autunnale è alle porte. Quello che da sempre era un periodo caratterizzato, oltre che dalla riapertura delle scuole e dalla ripresa del lavoro, anche dall’avvio della nuova stagione calcistica che quest’anno, purtroppo, non vedrà al via una squadra di calcio rappresentante il nostro paese e un campo sportivo sul quale poterla comunque fare giocare. Anche l’avvio della scuola, in attesa dell’oneroso progetto di un nuovo polo scolastico dagli sforzi economici importanti, risente pesantemente delle attuali criticità. Una stagione, l’ennesima, di voragini all’asfalto delle nostre strade, nonostante i proclami e le promesse. Una stagione di parchi ancora fatiscenti e di un cimitero pressoché abbandonato. Una stagione che si preannuncia molto simile a quella passata. Ma l’amministrazione comunale è soddisfatta, ritiene ottimo il proprio operato. Probabilmente, mentre i cittadini vivono il paese, nelle sale comunali si guarda un altro film. Nonostante le interrogazioni ed i solleciti, non abbiamo risposte circa alcuni degli argomenti portati all’attenzione negli scorsi mesi e per i quali i cittadini chiedono riscontro: nessuna novità sul censimento dei siti con presenza di amianto e relativi interventi programmati, nessuna novità circa l’esecuzione di parcheggi per disabili in luoghi e zone importanti all’accesso pubblico (in compenso i posti riservati ai medici davanti agli studi sono stati fatti, medici - disabili 1 a 0, palla al centro). Nel frattempo, mentre la proiezione del film prosegue in Comune, per l’ingiustizia sociale ai danni dei cittadini di Zelo Buon Persico non si vede una fine. Gli zelaschi sono infatti costretti ad avere una convivenza forzata con presunti profughi, stretti nel loro alloggio presunto idoneo (29 persone in poco più di 150 mq). Fino agli estremi dei vicini di casa che guardandoli aumentare continuamente devono accettare i disagi provocati e addirittura sentirsi chiedere la propria casa in affitto, come se tutto fosse acquistabile, anche l’attaccamento alla propria casa e ai luoghi in cui si è vissuto da anni. Il Sindaco prenda coraggio e vada a fare la voce grossa col Prefetto, rappresenti davvero il paese che ha la fortuna, ma anche l’onere di amministrare. Dimostri di avere orgoglio e buon senso, oppure prenda una chiara posizione e si ritenga soddisfatto di quanto fatto finora sul tema, in modo che i cittadini sappiano come la pensa chi li rappresenta. Altrimenti, metta la fascia nel cassetto e faccia spazio! Questo silenzio fa male a lui ed ai cittadini zelaschi. La sicurezza dei cittadini deve avere la precedenza e mi aspetto un’azione forte di potenziamento dei sistemi di sicurezza del paese, anche dal punto di vista della viabilità, i residenti a Bisnate ad esempio, nonostante vivano sul territorio di Zelo ed abbiano i doveri di ogni cittadino zelasco, si ritrovano isolati. I cittadini non sono in grado di accedere ai servizi del paese senza l’ausilio di un’automobile, poiché non esiste alcun tipo di attraversamento in sicurezza per pedoni e biciclette, cittadini di serie B? Non scherziamo! Si mettano i cittadini in condizione di vivere il proprio comune come giusto che sia, come hanno il diritto di fare. Concludo confermandovi che il nostro impegno è e sarà massimo: siamo a disposizione di chiunque abbia voglia di confrontarsi e condividere problematiche, idee ed opinioni. Sapete dove trovarci per le vie della nostra amata città! L’attenzione verso il nostro gruppo sta crescendo e per questo vi ringrazio, anche a nome del dott. Mortari, mio compagno in questo viaggio.

Analizzando e valutando ogni giorno tutte le idee,

ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile,

finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza. Albert Einstein